PUBBLICAZIONI E NOTE TECNICHE
Manutenzione preventiva delle turbine eoliche, usi e benefici dei dati sui fulmini
Questo studio รจ stato presentato al Technology Workshop di WindEurope Dublino.
Sintesi
I fulmini e i temporali rappresentano un rischio significativo per l’industria dell’energia eolica. L’anno scorso, negli Stati Uniti, i danni causati dai fulmini sono costati all’industria dell’energia eolica piรน di 100 milioni di dollari e hanno rappresentato il 60% delle perdite delle pale.
I danni – visibili e invisibili – causati dai fulmini in seguito a un temporale sono molteplici.
Possono essere materiali ed economici: strutturali, meccanici, elettrici, con la distruzione diretta o l’invecchiamento precoce di pale, gondole, pali, componenti di protezione dai fulmini, nonchรฉ la perdita o l’interruzione temporanea della produzione.
L’ispezione delle turbine eoliche in caso di tempesta sta quindi diventando essenziale per gli operatori ed รจ raccomandata da norme come la IEC 62305-3 o la IEC 61400-24.
La decisione di effettuare un’ispezione non puรฒ essere presa senza un sistema di monitoraggio dell’attivitร delle tempeste.
Affidarsi al verificarsi di un temporale in una zona, tipicamente di 20 km, corrispondente all’incirca alla zona intorno a un parco eolico in cui puรฒ essere visibile, sarebbe irrilevante e costoso, poichรฉ solo un temporale su 5 o addirittura su 10 genera un fulmine in un parco eolico. In questo caso, ha piรน senso installare contatori di fulmini su ogni turbina di un parco eolico: una scelta costosa, tuttavia, che probabilmente spiega perchรฉ non รจ stata sistematizzata, a differenza dei sistemi di protezione dai fulmini (LPS) che sono installati su ogni turbina.
Anche l’utilizzo dei dati del sistema di localizzazione dei fulmini (LLS) รจ un modo alternativo per attivare controlli mirati o evitarli, e non richiede l’installazione di apparecchiature su ogni turbina eolica. Alcuni LLS possono superare un’efficienza di rilevamento cloud-to-ground (CG) di oltre il 97%, con una precisione di localizzazione mediana di 100 metri, rendendo le informazioni utilizzabili per decidere se attivare o meno un controllo.
Tuttavia, nonostante i miglioramenti delle prestazioni degli ultimi anni, non รจ sempre possibile determinare quale turbina sia stata colpita e puรฒ essere necessario controllare diverse turbine del parco eolico. Inoltre, a volte รจ necessario analizzare e interpretare i dati, poichรฉ la posizione di un CG rispetto a una turbina non รจ l’unico criterio da prendere in considerazione. Ad esempio, l’intensitร di un CG puรฒ essere un criterio piรน rilevante della sua distanza da una turbina per decidere se attivare un controllo.
L’analisi di 10 casi recenti di danni da fulmine alle turbine eoliche รจ un primo passo verso l’utilizzo di criteri combinati per determinare le scelte piรน rilevanti. Utilizzando sia criteri di misurazione di precisione rappresentati da un’ellisse di incertezza, la distanza e la corrente di picco CG, sia la presenza di nuvole interne che, nel campo specifico delle turbine, possono essere il marcatore di un fulmine ascendente, l’idea รจ quella di migliorare la diagnosi per concludere in modo ancora piรน efficace che un controllo debba essere attivato.
I risultati di questo studio sono stati presentati al WindEurope Technology Workshop di Dublino (2024).